NOTTE BIANCA A CARATE BRIANZA
Salti, lanci, corse, ostacoli, fotofinish e sfide all’ultimo metro: l’alba dell’atletica
È tempo di sport il 9 giugno per il cuore della Brianza: festa dell’attività sportiva e dei suoi valori educativi, un’occasione per le società cittadine di mostrare la propria identità e di divertimento per i ragazzini.
L’associazione di atletica leggera caratese, gli storici Daini, ha cercato in quest’opportunità, come anche ogni giorno alla pista, una riscoperta della natura dell’attività fisica all’interno della felicità dei bambini: salti, lanci, corse, ostacoli, arrivi al fotofinish, agonismo rinato grazie allo spettacolo della disciplina sportiva, sfide all’ultimo metro. Sulla scia dell’entusiasmo, ecco sorgere nuove emozioni, quelle emozioni che toccano i campioni come tutti noi, quelle emozioni di poggiare con il proprio corpo su un ignoto terreno, di provare un blocco di partenza, di percepire l’adrenalina in attesa dello sparo, di sentirsi nel vuoto lunare dell’aria oltrepassando un ostacolo, di tagliare il traguardo, il proprio traguardo, in prima posizione.
La festa dello sport significa musica e, soprattutto, memoria, attraverso il ricordo dei padri Daini e delle imprese sportive di cui ogni caratese risulta onorato. Di merie recenti, tra le altre cose, la serata ha visto la visita del primo cittadino Luca Veggian con l’assessore allo sport Eleonora Frigerio, i quali hanno potuto premiare gli atleti della staffetta tricolore master dell’anno appena conclusa e, ovviamente, provare qualche sfida di velocità.
È tempo di sport il 9 giugno per il cure della Brianza: nuovi Daini stanno nascendo, un inno all’atletica, un inno allo sport.